Inizia con Eastwood che arriva ad Alcatraz, ma tu sai già che entro la fine del film in qualche modo lo vedrai andarsene. Detto questo, Don Siegel costruisce un jail-movie evitando (evviva!) le solite storie di sevizie tra detenuti o prevaricazioni delle guardie carcerarie, puntando invece tutto sulla costruzione e la messa in atto della fuga. E sforna l’ennesimo capolavoro della sua carriera.