Sydney Pollack ci racconta la CIA, gli intrighi, le talpe, la sicurezza nazionale. E poi tutto il resto, in un film teso e crudo, che rappresenta il meglio del cinema anni ’70. Una storia credibile, terribile e meravigliosamente coinvolgente, che fa riflettere e intrattiene con tanto sale in zucca. Forse dovremmo preoccuparci, perchè questo cinema è morto. Un cast da urlo (Redford enorme, Faye Dunaway divina) in un film capolavoro, che per me sta su uno scaffale a parte.