Di film così mi sa proprio che non ne fanno più. Una sana venatura di sperimentazione lo pervade in ogni dettaglio, donandogli quel sapore così particolare. E’ uno di quei film che ti fanno riflettere su come oggi sia tutto omogeneizzato, alla spasmodica ricerca della cassetta. Diretto da Robert Wise – già regista di altri pilastri scifi tra cui The Day the Earth Stood Still – e tratto da uno dei primi, meravigliosi romanzi di un certo Michael Crichton, questo film ci butta addosso con freddezza, quasi con distacco, una storia di paura batteriologica tipica dell’epoca. Un film che – nel suo sfacciato disinteresse per il successo – mi sento di definire perfetto.