John Carpenter si cimenta in un remake piuttosto difficile, perchè già l’originale (The Thing from Another World diretto nel 1951 da Christian Nyby e Howard Hawks) era molto bello. E non solo ce la fa, riesce addirittura a superarsi, sfornando uno dei suoi migliori film di sempre. Insieme a Escape From New York, questo The Thing rappresenta anche l’apice della collaborazione di Carpenter con Kurt “Snake” Russell. Un film teso, a tratti splatter, sicuramente capace di insinuarti paura e sospetto sottopelle, fin nelle ossa. E poi quel meraviglioso finale aperto: altro che il solito fottuto happy end! Da vedere, meglio se al buio e con un bell’impianto dolby digital.