Il solito Tony Scott tanto per cambiare riempie questo film di cieli arancio, fotografia sgranatissima e montaggio indiavolato. Con la sua rassicurante ripetitività, Il fratellino di Ridley esaspera ad ogni film la sua vocazione videoclippara e filtratissima, regalandoci l’ennesimo action di livello che, pur senza spiccare per personalità, ci regala un paio d’ore in compagnia di un supercast tipo Travolta, Washington e Turturro. Alla fine vincono i buoni (ma dai?) e Washington, dopo la sua giornata di ordinario eroismo, torna a casa da uomo qualunque in metropolitana, portando il latte alla mogliettina. Ottimo per gli occhi – Tony gira sempre da dio – e per due ore di pausa.