Ethan e Joel tornano, e tutti li a prepararsi nella poltroncina del cinema, per vedere l’ennesimo film alla Coen. Invece beccatevi questa polpetta (manco un polpettone) che non si svolge in un’america sub-urban del 1967 e parla di una specie di Fantozzi Yiddish a cui non ne va proprio dritta una. Sia chiaro, film meraviglioso, cast sconosciuto (Michael Stuhlbarg, Richard Kind???) ma mai così perfetto, facce ed espressioni memorabili e una regia davvero deliziosa, al limite del maniacale. E anche la colonna sonora è decisamente buona. Resta comunque un film che quando pensi che stia per cominciare ti mostra invece i titoli di coda, lasciandoti con un palmo di naso a riflettere sull’inutilità e sulla pretenziosità di tutta una serie di istituzioni, quando l’unica cosa certa è quel tornado all’orizzonte.