Amore per il cinema. Più di ogni altro film di Tarantino, questo film è una vera e propria dichiarazione d’amore folle per il cinema. Tutto ruota intorno a un cinema, ed è al cinema che si svolge l’epilogo in cui il reich viene decapitato. La musica, le citazioni, la regia, le location, l’acting, la fotografia… tutto in questo film riporta all’amore per il grande schermo. Incredibile la prova di Christoph Waltz nella parte del cacciatore di ebrei, infatti premiato con l’oscar. E per il resto una serie di dialoghi da prendere la sceneggiatura e metterla al riparo in una teca blindata. Forse il film di Tarantino meno alla Tarantino, ma forse proprio per questo il più capace di uscire allo scoperto e rivolgersi ad un pubblico più ampio. Da vedere, assolutamente non doppiato, a luci spente. Meglio se al cinema.