Un certo Michael Mann (quindi non il primo pirla che passava davanti al portone della Universal Pictures) sforna questo remake, più rivolto a chi non ha seguito il serial omonimo che non ai fedelissimi degli anni ’80. Il film non mantiene le promesse: le supera. Regalandoci un’atmosfera cupa, disincantata e sporca, che non ha nulla – o molto poco – a che vedere con la serie a cui si ispira. Colin Farrell e Jamie Foxx sono cool, tamarrissimi e – a patto di sospendere l’incredulità – perfetti per la parte. E la meravigliosa Gong Li è magnificamente calata nel ruolo della super-gnocca-super-cattiva, principessa di un plot in cui alla fine tutto lo sbattimento forse non è servito a niente. Girato completamente in digitale, è uno spettacolo visivo che raggiunge il culmine nell’unica sparatoria finale, per cui si raccomanda un 5.1 con sub-woofer di livello. Da possedere.