Tratto dal romanzo capolavoro – per il genere – di Tom Clancy, girato da John McTiernan quando ancora era in stato di grazia, e con un certo Sean Connery nella parte del Lituano Marko Ramius, questo film ridefinisce le regole del submariner movie, arricchendole di intriganti sfumature. Bellissimo assistere alla complessità dell’azione e degli intrighi politici innestarsi con venature action sulla solita storia della defezione di un alto ufficiale sovietico. Alec Baldwin – di fatto lanciato da da questo ruolo – è perfetto nella parte di Jack Ryan (sarà un peccato vederlo sostituito da Harrison Ford nei successivi film tratti da Clancy). Un cast complessivamente perfetto, per un film imperdibile che – a patto di non vederlo dopo aver letto il romanzo – resta esemplare nella sua capacità di mettere in scena un plot complesso, intrigante e per certi versi credibile. Da avere e rivedere ogni tanto. Rigorosamente col 5.1 ad alzo zero e almeno 42″ di diagonale, facendo molta attenzione a non far cavitare il divano.