Dal ghiaccio dell’inverno Made in Svezia un incredibile vamp-movie, una storia che si svolge tra adolescenti – ma in modo serio, non certo la minchiata alla Twilight, per capirci – regalandoci un film sorprendente e affascinante, in cui l’assenza di qualunque effetto speciale produce miglior risultato di certi prodotti basati su troppe maschere e fiumi di sangue. Let the Right One In, da vedere in lingua originale sottotitolato in inglese per ottenere il meglio dei due mondi. A Hollywood si lavora sul remake, ma credo che le vette e gli abissi di questo originale saranno intatti e tranquilli a lungo. Meravigliosi e ignoti i giovanissimi attori che ci regalano i personaggi protagonisti Oskar (Kåre Hedebrant) ed Eli (Lina Leandersson), calati nell’innevata realtà di una cupa Svezia anni ’80, con una sceneggiature semplice e rigorosa e quel trattamento quasi cheesy, quasi soap, ma perfetto per garantire questo sorprendente effetto real-tv. Tomas Alfredson dirige bene, equilibrato, asciutto e secco. Alla fine ovviamente parteggi per lei, anche se il mostro che ha dentro probabilmente un giorno si nutrirà anche del biondo Oskar, pur salvandolo ora dai suoi piccoli persecutori. Un grande film alternativo, da correre a vedere, assicurandosi di aver invitato Eli ad entrare.
Eli: I’m twelve. But I’ve been twelve for a long time.
non mi toccare Twilight 😉
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