The Hurt Locker (2008)

Quello di Kathryn Bigelow è un meraviglioso documentario sulla vita di tre artificieri dell’esercito americano durante l’invasione la liberazione dell’Iraq. Fotografia e sound design sono da urlo, ma script e regia sono decisamente stucchevoli. L’uno tutto a preso a ricicciare il solito tema dell’assuefazione alla guerra come fosse una droga, l’altra basata sul solito stile breaking-news, con la  solita macchina a spalla, i soliti zoom, i soliti fuori fuoco. Insomma, la sensazione è che la ex signora Cameron sia arrivata tardi, riproponendo tutto sommato quello che Ridley Scott aveva fatto quasi dieci anni prima con Black Hawk Down. Intendiamoci, il film è bello, ma – forse anche a causa dell’eccessiva osanna che lo ha circondato, la competizione con Avatar, tutti quegli oscar ecc. – non riesce a non lasciare un po’ di amaro in bocca.

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