Luc Besson sforna un film niente niente presuntuoso, diretto con l’arroganza della grandeur e con un occhio al 1982. Si perchè – mi chiedo – se un certo Ridley Scott quell’anno non avesse girato quel filmettino di secondo piano intitolato Blade Runner, monsieur le directeur avrebbe mai potuto concepire questo Fifth Element? Chiarisco: non sono un detrattore di Bresson, di cui apprezzo qualche regia, e ammetto che questo film comunque sia complessivamente ben fatto e si lasci anche vedere (grazie a qualche buona trovata, a Willis in forma e ad una incantevole Milla Jovovich) ma ribadisco che senza Blade Runner non esisterebbe.