The Machine (2014)

THE-MACHINE_Dir_Caradog-James_First-Words_Photo_Courtesy_Red-and-Black-FIlms-555pxUn bel film indipendente, stiloso e ricercato, prodotto con amore – e quell’inconfondibile british touch – in the UK. Certo, vero che quasi tutto quello che si vede forse lo si è già visto prima, ma anche i cuochi usano sempre gli stessi ingredienti, no? E qui stiamo parlando di un film che comunque riesce a mescolare il tutto in modo intrigante. Forse alla fine il piatto ha un gusto già noto, ma questo non è necessariamente un male. Qualcuno dice Blade Runner, bah, io sinceramente non ci ho visto nulla di replicanti e affini. Forse, proprio volendo trovare una legacy, siamo più dalle parti di Battlestar Galactica e i suoi Cylon. In ogni caso, il solito tema se una forma di vita artificiale sia a tutti gli effetti una forma di vita o meno. Belle atmosfere cupe e giochi di luce che aiutano a nascondere la povertà di mezzi – The Machine è costato poco più di uno spot pubblicitario – ci regalano un film che vale assolutamente la pena di vedere, se non, come detto, per estrema originalità, per prendere un attimo di vacanza dalle solite produzioni patinate made in west coast.

Vincent: Machine?

Advertisement