Un B-movie a tutti gli effetti, non tanto per la produzione – decisamente cheesy perfino per gli standard di Romero – quanto per una sceneggiatura traballante, in cui alla fine il messaggio fatica ad emergere. Il film affascina comunque, e Giorgione riesce a riproporre temi cari – chi sono i buoni e chi i cattivi, il cambiamento improvviso dello status quo, la critica feroce al sistema – con la sua proverbiale impronta ansiogena. Purtroppo la narrazione non risulta mai credibile, certe scene e certi avvenimenti sono sgangheratamente forzati, e alla fine anche la povertà dei mezzi non aiuta. Peccato. Comunque da vedere per conoscere e capire il regista.