W (2008)

Che Oliver Stone non fose esattamente un repubblicano si sapeva. Che George W. Bush offrisse il fianco a mille critiche anche. Che Stone facesse un film su di lui, mettendone in risalto l’inetta incompetenza, è stato quindi un fenomeno del tutto naturale, come la pioggia dopo l’incontro tra aria fredda e aria calda. Ed ecco che, guidato da Oliverone, un incredibile Josh Brolin interpreta W – la lettera lo contraddistingue dal padre George H.W. Bush, 41° presidente USA – alle prese con l’imprevedibile, incredibile, inarrestabile serie di eventi che lo porteranno da mediocre studente rampollo di famiglia bene Texana a 43° presidente dell’ultima superpotenza. Stone confeziona un film palesemente schierato, gradevole, non so quanto storicamente attendibile. Ne esce il ritratto di un’America in mano a un presidente in cowboy boots e a una cricca di incoscienti guerrafondai, più o meno incompetenti, preoccupati solo di tenere a bada le lobby e di approfittare di ogni spiraglio offerto loro dalla storia. Forse è andata così, o forse no. Non lo sapremo mai. Il film vale comunque la pena e merita di essere visto. Senza prenderlo per oro colato, rappresenta sicuramente un punto di vista – quello di Stone, che proprio pirla non è – su cui comunque riflettere.

Advertisement

Leave a Reply

Fill in your details below or click an icon to log in:

WordPress.com Logo

You are commenting using your WordPress.com account. Log Out /  Change )

Facebook photo

You are commenting using your Facebook account. Log Out /  Change )

Connecting to %s